Il Consorzio Piacenza Alimentare ha organizzato la partecipazione di aziende piacentine del comparto del biologico alla 21° Edizione del SANA, il "Salone Internazionale del Naturale" che si è svolto a Bologna dal 10 al 13 settembre 2009.
Si tratta delle Ditte G.T.C. di Pontenure, Terre di Sangiorgio di Settima Gossolengo e della Cooperativa Dolce Terra con le aziende Miranti di Rivergaro, Colombarola di Nibbiano, Pastificio Monte Penna, Az.Agr.Casa Nova, Villa Tavernago Pianello e la Travata di Carmiano Pontedell'Olio.
Per la "Fiera del verde" sono arrivati a Bologna 1060 espositori e più di 60.000 visitatori; 1060 "angoli di eco-bio-equo-naturale vivere"; dall'area studiata per operatori professionali che si occupano di piante officinali e quelle dell'alimentazione distinta per tipo di produzione e certificazioni (dop, igp, stg ed emas), dal mercato diretto dei contadini che assicura il passaggio diretto produttore-consumatore al comparto erbe, fiori, scienza e natura.
Inoltre, la rassegna è stata visitata da oltre 100 delegazioni arrivate dagli Stati Uniti, America del Sud ed Europa.. La crescente internazionalizzazione della manifestazione rende il SANA più interessante ed appetibile tanto più che gli organizzatori hanno scelto per questa edizione "il benessere" come parola d'ordine puntando sul "buon vivere" e ai nuovi stili di vita che modificano le abitudini.
Del resto anche "l'Osservatorio Permanente", creato da tre anni fa da SANA e diretto da Giampaolo Fabris, Ordinario di Sociologia dei consumi all'Università San Raffaele fa notare che:
– l'Italia risulta al primo posto in Europa per le coltivazioni biologiche;
– il 25% , uno su quattro, degli imprenditori bio risulta essere donna;
– l'imprenditore bio è dotato di buona scolarizzazione (il 50% di chi produce bio ha meno di 50 anni ed ha almeno il diploma);
– i consumi di prodotti biologici nella G.D. hanno registrato, nel primo semestre 2009, un incremento del 7,4% in valore rispetto all'analogo periodo 2008.
L'indagine del Prof. Fabris ha messo in evidenza che, nonostante la crisi dei consumi, il biologico continua a crescere in controtendenza al comparto agroalimentare nel suo complesso; cresce tutto ciò che è legato al benessere inteso come "sentirsi bene" e quindi rafforzare il legame fra salute e benessere.
" Pur nella impossibilità -riferisce il Dr.Giuseppe Chiesa, direttore del Consorzio, presente al SANA – di tracciare un bilancio definitivo della nostra presenza alla manifestazione (che è stata inaugurata la Ministro Luca Zaia), posso affermare che l'andamento dell'iniziativa è stato senz'altro positivo: sono cresciuti i contatti con operatori italiani ed esteri e le possibilità di ampliare i mercati di sbocco per i nostri prodotti sono concrete e reali. Qualche contratto , inoltre, è stato concluso anche in Fiera.
Insomma – conclude Chiesa – Piacenza, che risulta una delle Provincie emiliane più vocate in questo comparto, è in grado di esprimere grande interesse per la particolarità dei prodotti legati ad un territorio unico ed il nostro Consorzio rappresenta uno strumento credibile per incrementare le relazioni commerciali con il mondo del biologico e non solo."