Si è conclusa questo giovedì l'edizione 2010 della fiera biennale CIBUS Parma dedicata al settore agroalimentare, che ha fatto registrare un'affluenza di circa 60.000 visitatori (con un aumento esponenziale degli operatori esteri) e buoni risultati sia per le aziende espositrici sia per i buyer.
C'è una marcata soddisfazione anche tra il nutrito numero di aziende piacentine aderenti al Consorzio Piacenza Alimentare che, grazie al patrocinio della Camera di Commercio di Piacenza, ha organizzato uno spazio collettivo di circa 200 mq, coinvolgendo il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini e il Consorzio Tutela Salumi Dop Piacentini.
Uno sforzo notevole che ad un primo bilancio consuntivo pare aver conseguito risultati apprezzabili, come testimoniano i commenti "a caldo" di alcuni dei protagonisti:
• Sabrina Dallagiovanna (Molino Dallagiovanna): "Grande interesse per i nostri prodotti grazie anche alla presenza presso il nostro stand di Raimondo Mendolia, presidente dell'European Chefs Academy, maestro di cucina e tecnico pastaio conosciuto in tutto il mondo, che per tutti i giorni della fiera si è divertito a inventare ricette sempre diverse usando la nostra nuova farina triplo 0."
• Ilaria Scozzi (Rebecchi F.lli Valtrebbia): "Il fatto che la fiera si svolgesse in giorni lavorativi ha sicuramente ridotto il flusso di curiosi a favore di un pubblico di operatori qualificati e preparati, quelli che le aziende vogliono incontrare quando decidono di investire su questo tipo di iniziative. Anche noi siamo stati molto soddisfatti del lavoro fatto in questi giorni".
• Alberto Gobrili (3G Salsanatura): "Nei primi tre giorni abbiamo lavorato tantissimo e molti operatori (anche stranieri, da Grecia, Francia, Inghilterra) si sono interessati alle nostre salse. Inoltre per noi CIBUS è stata l'occasione per lanciare una nuova linea di salse per il mercato retail, con un packaging ben curato da affiancare alla linea dei prodotti per la ristorazione. Abbiamo raccolto un bel po' di buoni contatti su cui lavorare al rientro in azienda, per cui senz'altro valeva la pena partecipare".
• Martin Alvarez (Riverfrut): "Per noi questa edizione di Cibus è stata un vero successo. Molti gli operatori, anche stranieri, tutti qualificati e pochi curiosi. Per noi la fiera è da sempre un'occasione per vedere i buyer della grande distribuzione con cui già lavoriamo per la distribuzione dei nostri ortaggi di IV e V gamma. Quest'anno abbiamo visto anche molte volti nuovi e sembrano esserci interessanti prospettive per i nostri prodotti destinati all'industria".
Soddisfazione per il risultato della manifestazione anche dal direttivo del Consorzio Piacenza Alimentare, che sottolinea come l'agroalimentare piacentino e le sue eccellenze abbiano ben figurato al Cibus, dimostrando le potenzialità di crescita sui mercato nazionale ed estero ancora da sfruttare. Il presentarsi insieme ha certamente contribuito a rafforzare l'immagine del nostro territorio, specialmente nei confronti degli operatori esteri, finora troppe volte adombrata anche da altre province emiliano-romagnole.