Per molto tempo l’agricoltura chimica e intensiva è stata considerata l’unico sentiero percorribile.
Oggi lunghe e approfondite ricerche hanno dimostrato che è possibile produrre senza l’impiego di prodotti chimici di sintesi, utilizzando antiparassitari e concimi naturali e potenziando nel contempo l’attività biologica del terreno e dell’ambiente agrario, recuperando quella preziosa biodiversità che l’agricoltura convenzionale ha semplificato e distrutto, stimolando di fatto anche la ricostruzione di un tessuto sociale legato al territorio.
La Provincia di Piacenza, terra di tradizioni agricole millenarie, ha saputo tramandare nel corso dei secoli quel bagaglio di saperi e competenze nati da una paziente e saggia osservazione della natura e delle sue infinite risorse.
Rimasto pressoché lontano da una coltura intensiva e priva di anima, il mondo agricolo piacentino ha mantenuto uno stretto contatto con la terra restando, di fatto, un’oasi produttiva a vocazione biologica.
Una sensibilità che oggi anima tante aziende piacentine del settore agro-alimentare, che scelgono di produrre e commercializzare prodotti contraddistinti dalla Bandiera Verde Bio: la certificazione che gli organismi di controllo concedono solo dopo un attento e scrupoloso monitoraggio di ogni fase del processo di produzione.
Una vocazione favorita anche dalle politiche istituzionali che hanno arricchito di nuove esperienze il settore, sviluppando nuove tecniche e approfondimenti metodologici.