Ha chiuso i battenti pochi giorni fa la 30° edizione dell'ANUGA, uno dei maggiori eventi fieristici mondiali dedicato al settore agroalimentare. Anche quest'anno il Consorzio Piacenza Alimentare ha partecipato all'importante rassegna con quattordici aziende associate nell'ambito della Collettiva Italiana curata dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE).
Nel panorama dei Paesi importatori di prodotti agro-alimentari dall'Italia la Germania è di gran lunga il maggiore. Nel 2008, il valore delle esportazioni italiane verso la Germania è ammontato a 4.780 milioni di euro (+5,7% rispetto al 2007), che rappresentano oltre un quinto del totale delle nostre esportazioni. In tale graduatoria la Germania precede la Francia, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Questi quattro Paesi assorbono, complessivamente, circa il 50% del totale
Per questa edizione dell'ANUGA la partecipazione è stata di oltre 6.500 espositori (di cui l'85% stranieri, provenienti da 98 Paesi) e oltre 160.000 visitatori, di cui circa la metà stranieri (da 175 paesi). La partecipazione italiana nel suo complesso è stata, per tradizione ormai consolidata, la più significativa tra le presenze straniere e la Collettiva organizzata dall'ICE è stata una delle più importanti, sia per superficie occupata (4.700 mq) che per numero di aziende partecipanti. Come nelle precedenti edizioni, è stato offerto un ampio panorama della produzione agroalimentare "Made in Italy", con la presentazione sia di prodotti industriali, che di specialità tipiche regionali tra cui anche un ricco paniere di prodotti piacentini: salumi DOP interi e affettati in vaschetta, conserve di pomodoro, caffè, liquori, decorazioni per torte, pizze e focacce.
Per le nostre ditte l'ANUGA si è rivelata ancora una volta un appuntamento fondamentale sia per i risvolti indubbiamente rilevanti sotto l'aspetto commerciale, sia per gli altri spunti che si possono trarre da una manifestazione così importante.
ANUGA è infatti un osservatorio privilegiato sulle nuove tendenze che avanzano e che interessano i cambiamenti demografici e sociali, la popolazione che invecchia sempre di più, l'abitudine sempre più diffusa a consumare pasti fuori casa, famiglie sempre meno numerose, una maggiore consapevolezza del consumatore su quello che acquista e mette in tavola.
A questo proposito occorre rilevare che tra gli appuntamenti evidenziati da ANUGA figurava la sezione "Taste09" che raggruppava 50 prodotti selezionati per la loro portata innovativa e esposti all'attenzione e al giudizio dei visitatori. In questa selezione figurava anche il prodotto nato dalla collaborazione tra le ditte consorziate Salumificio San Carlo e Riverfrut: un abbinamento di salumi affettati e verdure grigliate in vaschetta sottovuoto, pronti da portare in tavola.
Tenuto conto dell'assetto strutturale della Fiera, basato sulla specializzazione merceologica, la partecipazione delle aziende piacentine si è articolata su cinque Padiglioni: Halle 11.2 e 10.2 dedicata ai Prodotti alimentari vari (Berni Alimentare, Co.Pad.Or., A.R.P., C.I.O., Rebecchi, Columbus, Polenghi Group, Italfood Ost); Halle 2.2 Prodotti da forno e caffè (La Messicana); Halle 5.2 Carni preparate (Salumificio San Carlo, Salumificio Pianellese, Salumificio La Rocca); Halle 8.1 Bevande (Giarola Savem); Halle 101 Prodotti del latte (La Pizza + 1).
Quest'anno la manifestazione fieristica si presentava con molte incognite legate alla crisi e al mondo che cambia, ma anche con forti speranze. È forse ancora un po' presto per fare un bilancio definitivo dell'iniziativa, che è solo un punto di partenza perché i contatti avviati dovranno essere sviluppati nei mesi successivi, ma i commenti raccolti a caldo dai protagonisti sono in generale abbastanza positivi anche se non manca chi si aspettava di più, pur riconoscendo che ANUGA rimane un appuntamento importantissimo in cui è possibile incontrare l'agroalimentare di tutto il mondo.
