E' terminata ieri in tarda serata la prima riunione del nuovo consiglio del Consorzio vini doc Colli piacentini. All'ordine del giorno l'elezione del presidente e dei vicepresidenti: a Roberto Miravalle, agronomo, noto esperto del settore vitivinicolo, la carica di presidente; mentre Carlo Bassanini e Chiara Azzali sono stati eletti vicepresidenti. Per la prima volta inoltre non è stata nominata una giunta esecutiva e questo perché «intendiamo – ha spiegato il neo presidente – valorizzare il gruppo di lavoro e andare verso la massima condivisione di ogni decisione». «Accettare questo incarico – ha detto Miravalle, appena terminata la riunione – è per me una sorta di dovere morale nei confronti del sistema vitivinicolo piacentino, al quale appartengo da molti anni. Un sistema che si trova in questo momento di fronte a sfide fondamentali che non potrà permettersi di perdere».
Classe 1948, noto in Italia e anche all'estero, Miravalle – che dalle urne era uscito come candidato più votato – vanta una lunga e qualificata esperienza nel settore vitinicolo: dopo anni di lavoro nell'industria, l'agronomo ha sviluppato un'ampia attività professionale di altissimo livello, lavorando sia sul fronte della ricerca scientifica (è autore di molte pubblicazioni), sia su quello della didattica (tenendo corsi in università e anche presso il prestigioso Istituto di Conegliano Veneto). Ma nonostante questa dimensione di ricercatore, il neo presidente non si è mai allontanato dai campi e ha mantenuto sempre uno strettissimo rapporto con il mondo produttivo.
Ora questa nuova avventura che condividerà, oltre che con Azzali e Bassanini, con gli altri membri del nuovo consiglio (Enrico Loschi, Marco Lusignani, Gianluca Maserati, Patrizio Campana, Franco Carlappi, Vito Pezzati, Nicolas Rigamonti, Gianfranco Rossi). (Claudia Molinari – Libertà)