Totale supporto agli enti con compiti ispettivi e di controllo nei confronti della filiera vitivinciola
Prosegue, sull'onda delle notizie che purtroppo hanno trovato enfasi proprio durante lo svolgimento dell'ultimo Vinitaly, l'azione di controllo dei produttori vitivinicoli in tutta Italia. Il mondo del vino, che è per la stragrande maggioranza composto da operatori scrupolosi, pur essendo dispiaciuto della negativa ricaduta comunicazionale e non sull'intero comparto, plaude all'azione di individuazione e repressione di chi opera disattendendo le normative a tutela del consumatore e della concorrenza leale. Anzi, come sottolineato da diverse istituzioni del mondo vitivinicolo nazionale, il fatto che emergano comportamenti illeciti è evidente segnale del buon funzionamento del sistema dei controlli e prova indiscutibile di un comparto che riesce ad essere selettivo ed intransigente verso i propri stessi attori lungo tutta la filiera che va dalla vigna alla tavola.
La notizia del controllo effettuato quindi in una o più realtà della Valtidone rientra nel quadro di una azione attualmente in atto in tutto il comprensorio nazionale a tutta garanzia del consumatore e degli operatori stessi.
"In quest'ottica – ha dichiarato il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini – abbiamo appreso di possibili irregolarità riscontrate da alcuni enti ispettivi che, stando alle notizie al momento disponibili, si configurerebbero nella detenzione irregolare di alcuni coadiuvanti enologici presso lo stabilimento produttivo di un'azienda del piacentino. Si tratterebbe di sostanze assolutamente innocue nei confronti della salute del consumatore, e precisamente di un gas (anidride carbonica) la cui presenza negli stabilimenti di produzione e confezionamento dei vini deve però essere accompagnata da specifiche autorizzazioni ad un uso proprio".
In attesa della conclusione delle indagini, tuttora in corso, il Consorzio è più che mai sereno dato che, se confermata l'ipotesi di irregolarità, si tratterebbe comunque di un'infrazione alle norme che non ha nulla a che vedere con gli scandali nazionali e che non inficia in alcuno modo la salute dei consumatori.
Il Consorzio, plaudendo all'operato dei controllori, auspica altresì che l'indagine in corso possa trovare conclusione al più presto e che, con la diffusione delle reali irregolarità eventualmente riscontrate e contestate, unitamente al nominativo dell'azienda coinvolta, si possa permettere a tutti gli altri operatori sul territorio di continuare il prezioso lavoro di valorizzazione di una quota importante dell'agricoltura provinciale. "Rimane tuttavia ferma – conclude il Consorzio – l'azione di condanna di chiunque eventualmente operi, o abbia operato, non in osservanza delle norme vigenti".
(COMUNICATO STAMPA UFFICIALE – Consorzio di Tutela Vini DOC Colli PIacentini)